La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Cappella di San Giovanni Battista

Iniziata nel 1482, la cappella fu fatta costruire dall’Operaio del Duomo Alberto Aringhieri per custodire la più insigne reliquia della Cattedrale, donata nel 1464 da Papa Pio II Piccolomini entro un bellissimo reliquiario in argento: il braccio destro di San Giovanni Battista, dal quale Gesù ricevette il battesimo nelle acque del fiume Giordano. Gli arredi e la decorazione dell’ambiente ruotano pertanto attorno alla figura di Giovanni, ultimo Profeta e Precursore di Cristo, in quanto mandato da Dio a preparare gli Ebrei alla venuta del Messia. Eretta sul fianco sinistro della chiesa, la cappella presenta una struttura a pianta circolare cui si accede attraverso un portale marmoreo realizzato dal Marrina, con interventi di Antonio Federighi e di Giovanni di Stefano nelle basi delle due colonne laterali, ornate da motivi all’antica. L’ambiente è dominato dalla grande statua in bronzo raffigurante San Giovanni Battista, capolavoro della tarda attività di Donatello, che la realizzò a Firenze entro il 1457, anno in cui la scultura venne portata a Siena e custodita per anni nella sacrestia della Cattedrale prima di essere posta nell’attuale collocazione. Intensa e vibrante, la figura del Battista, coperta di pelli di cammello, esprime una bellezza trasfigurata dall’ascesi e dalla mortificazione del corpo: l’aspetto emaciato, gli occhi profondamente incavati, il . . .

  • Donatello, San Giovanni Battista, 1457 ante
  • Federighi A., Pozzetto per l'acqua battesimale, 1460 circa
  • Federighi A., Eva tentata dal serpente, 1460 circa
  • Federighi A., Eva porge il pomo ad Adamo, 1460 circa
  • Pinturicchio, Nascita di San Giovanni Battista, 1504-1506
  • Pinturucchio, Predica di San Giovanni Battista, 1504-1506
  • Pinturicchio, San Giovanni Battista nel deserto, 1504-1506
  • Pinturicchio, Ritratto di Alberto Aringhieri, 1504-1506