La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Maestà di Duccio

Chiunque fosse entrato in Cattedrale prima del 1506 avrebbe potuto ammirare sull’altare maggiore la stupenda Maestà realizzata da Duccio di Buoninsegna, oggi conservata nel vicino Museo dell’Opera del Duomo. Il 9 giungno 1311, dopo una solenne processione cui partecipò tutto il popolo in festa, l’opera  venne collocata come pala d’altare della Cattedrale. I cronisti dell’epoca la definirono “la più bella tavola che mai si vedesse e facesse” e i senesi tutti videro lì espressa la loro identità.

La pala, dipinta su entrambi i lati e dotata in origine di una predella e di un coronamento attualmente smembrati e in parte collocati nell’attuale sede espositiva, è dominata frontalmente dalla rappresentazione della Madonna in trono col Bambino, attorniata dalla corte celeste di angeli e Santi. La figura di Maria è notevolmente più grande rispetto alle altre e si staglia sul fondo oro grazie al blu intenso del manto. Imponente per le sue dimensioni, la pala catturava l’attenzione del visitatore sin dalla soglia di ingresso del Duomo, grazie alla luce che, filtrando dalle tante aperture, faceva risplendere l’oro del fondo. In tal modo, lo sguardo andava immediatamente al centro liturgico della chiesa, l’altare maggiore, dove, nella celebrazione eucaristica, viene perpetuato il sacrificio di Cristo. La Maestà è una pala d’altare nel senso pieno del . . .

  • Duccio di Buoninsegna, Maestà, fronte, 1308-1311
  • Duccio di Buoninsegna, Maestà, retro, 1308-1311
  • Duccio di Buoninsegna, Maestà, particolare della Vergine, 1308-1311
  • Duccio di Buoninsegna, Maestà, particolare della Crocifissione, 1308-1311
  • Duccio di Buoninsegna, Maestà, particolare di Sant’Ansano, 1308-1311
  • Duccio di Buoninsegna, Maestà, particolare di San Savino, 1308-1311
  • Duccio di Buoninsegna, Maestà, particolare di San Crescenzio, 1308-1311
  • Duccio di Buoninsegna, Maestà, particolare di San Vittore, 1308-1311