Fanno parte del ciclo mariano anche le due tele di Giovanni Bruni: Virgo Salus infirmorum e Refugium peccatorum (1853). Le opere, custodite all’interno della cappella della Madonna, nel transetto destro, mettono in risalto le doti taumaturgiche della Vergine e la sua funzione di mediatrice tra Dio e gli uomini.
Già Agostino nei suoi testi, e gli Agostiniani poi, esaltarono tali virtù, equiparando l’azione della Madonna a quella di Cristo.