Il più famoso degli eremi agostiniani è senz’altro l’Eremo di Lecceto, tuttora abitato da una comunità di suore agostiniane. Situato a circa otto chilometri da Siena, è facilmente raggiungibile uscendo da porta San Marco e percorrendo la strada provinciale che collega Siena a Sovicille. Meta ambita, in passato, per chiunque volesse intraprendere una vita eremitica, l’eremo-fortezza si trova immerso in una silenziosa atmosfera mistica ai margini di un fitto bosco di lecci. Dei cinque eremi agostiniani del territorio senese, Lecceto, originariamente chiamato Foltignano, è l’unico di cui non si conosce né la data né il nome del fondatore. Una leggenda vuole che Agostino abbia scritto la sua Regola proprio per la comunità eremitica di Lecceto durante il suo viaggio di ritorno da Milano. Benché fonti storiche documentino l’improbabilità di tale leggenda, l’eremo godeva di una indiscussa importanza spirituale. Numerose sono le lettere e le visite di Caterina da Siena ai frati agostiniani e soprattutto a padre William Flete, che maggiormente influenzò la spiritualità della Santa.